Tassi di investimenti

Scritto il 06/05/2023
da Mattia Besana

Il concetto di denaro gratuito è purtroppo un'illusione. Quando si ottiene un prestito da un finanziatore, è richiesto il rimborso di un importo superiore a quello originariamente ricevuto. La parte aggiuntiva rappresenta il tasso di interesse, che viene calcolato come percentuale sulla somma iniziale.

Anche nel caso in cui si presti denaro a un fornitore di prodotti di risparmio o di investimento, è previsto il ricevimento di un tasso di interesse in cambio.

I tassi di interesse sono spesso discussi quando si fa domanda per un prestito o si decide di risparmiare denaro. Le banche centrali li utilizzano per influenzare la politica monetaria, soprattutto per controllare l'inflazione, e le loro decisioni vengono attentamente seguite.

Sono presenti diverse tipologie di tassi di interesse. Il tasso base è il tasso al quale le banche possono prendere in prestito denaro dalla banca centrale. Le banche commerciali ne risentono, ma possono stabilire i propri tassi di interesse per i risparmiatori e per i prestiti.

Il tasso di interesse semplice, o nominale, si basa sull'importo originario prestato o risparmiato: Interesse semplice = capitale x tasso di interesse annuale x anni.
Per esempio, risparmiando un capitale di $1.000 a un tasso di interesse semplice annuale del 5% per due anni, si accumulano $100 di interessi totali, ovvero $50 all'anno.

Nel caso di un tasso di interesse composto, l'interesse viene calcolato ogni anno come percentuale del capitale sommato agli interessi maturati: Interesse composto = (capitale + interessi maturati) x tasso di interesse annuale.
Nell'esempio precedente, con un tasso di interesse composto, si guadagnerebbero $50 di interessi il primo anno e $52.5 il secondo anno, in quanto si accumulerebbero interessi sui $50 di interessi ricevuti il primo anno.

I tassi di interesse possono essere fissi o variabili. Per quanto riguarda i prestiti, i tassi di interesse sono spesso indicati come tasso annuo effettivo globale (TAEG) o tasso annuo effettivo (TAE). Per i risparmi, i tassi di interesse sono solitamente espressi come tasso annuo equivalente.