Prezzo denaro

Scritto il 05/05/2023
da Mattia Besana

Quando un investitore vuole acquistare dei titoli, presenta un'offerta (bid), indicando la quantità di titoli che intende acquistare e il prezzo massimo che è disposto a pagare. Il prezzo denaro (bid) non coincide con il prezzo lettera (ask), che rappresenta il prezzo minimo accettato da un venditore.

Nel momento in cui un investitore vuole acquistare dei titoli, propone un prezzo denaro, specificando la quantità di titoli che intende acquistare e il prezzo che è disposto a pagare. Il prezzo denaro si contrappone al prezzo lettera, che è il prezzo minimo che un venditore è disposto a ricevere.

Il prezzo denaro o lettera non rappresenta necessariamente il valore minimo o massimo disponibile, e un investitore può proporre diversi prezzi lettera a seconda delle circostanze. Il prezzo denaro e il prezzo lettera sono concetti fondamentali negli scambi di titoli, come le azioni, poiché aiutano acquirenti e venditori a comprendere le rispettive aspettative sui prezzi. Durante le operazioni di negoziazione, entrambi i prezzi vengono quotati. L'offerta più alta per un titolo in un dato momento è conosciuta come miglior bid.

Lo spread denaro-lettera, ovvero la differenza tra il prezzo denaro e il prezzo lettera, è un indicatore della domanda di un titolo rispetto alla disponibilità a vendere. Uno spread ridotto suggerisce che un titolo è molto richiesto e presenta una maggiore liquidità potenziale. Le società chiamate market-maker aiutano a ridurre il divario tra il prezzo denaro e il prezzo lettera, offrendosi di acquistare e vendere specifici titoli.