Ordine attivo

Scritto il 04/05/2023
da Mattia Besana

Nel corso di una giornata di negoziazione, un broker effettua acquisti e vendite. Le transazioni che effettua e i profitti che ne derivano dipendono dagli specifici ordini ricevuti dagli investitori.

Un ordine è considerato attivo quando rimane valido per l'intera giornata di negoziazione o per la giornata di negoziazione più il periodo di negoziazione esteso.

Ogni transazione che osservi o a cui partecipi è costituita da almeno due ordini attivi distinti: un ordine di acquisto e uno di vendita.
Una transazione può essere considerata conclusa solo quando l'ordine di acquisto e quello di vendita coincidono, ovvero quando i parametri di ciascun ordine sono soddisfatti (in altre parole, il prezzo di vendita di un ordine deve corrispondere al prezzo di acquisto di un altro).

Esiste una vasta gamma di ordini, dai più semplici, come l'ordine valido solo per il giorno, in cui un broker riceve parametri specifici e può acquistare o vendere solo se tali parametri vengono soddisfatti entro una giornata di negoziazione, fino agli ordini più complessi come gli ordini stop-limit, che combinano elementi di un ordine a limite di prezzo e di un ordine condizionato.

Qualsiasi ordine di acquisto o vendita, indipendentemente dal tipo di ordine e dai parametri associati, è considerato attivo se rimane valido per una giornata di negoziazione (o durante il periodo di negoziazione esteso).

In contrapposizione agli ordini attivi, esistono gli ordini immediati, in cui un broker deve eseguire l'ordine quasi istantaneamente, altrimenti scade. Ciò significa che non ha molto tempo per essere considerato "attivo".