Liquidità

Le attività hanno diverse livelli di liquidità, che si tratti di immobili, collezioni di antiquariato o contanti depositati in banca.

La liquidità di un'attività indica la velocità con cui può essere convertita in denaro. La liquidità è diventata particolarmente rilevante nel 2013, quando le autorità di regolamentazione finanziaria britanniche stabilirono nuove norme sull'importo minimo di attività liquide che le banche dovevano detenere. Ciò è avvenuto in seguito al crollo di Northern Rock e Lehman Bros, con l'obiettivo di garantire che le banche avessero sempre attività prontamente convertibili in denaro.

La liquidità di un'attività riguarda la facilità con cui può essere trasformata in denaro "utilizzabile". Azioni e titoli sono considerati attività liquide poiché possono essere facilmente convertiti in denaro. Tuttavia, ciò non garantisce che mantengano il loro valore, ma indica che il valore al momento della vendita può essere ottenuto rapidamente in contanti.

Al contrario, gli immobili sono considerati attività illiquide poiché può essere difficile convertirli rapidamente in denaro senza comprometterne il valore.