L'arbitraggio rappresenta una strategia di trading volta a generare guadagni sfruttando le minime discrepanze di prezzo tra asset simili o identici. In genere, si acquista un asset in un mercato e lo si rivende immediatamente in un altro, preferibilmente a un prezzo superiore.
Per comprendere l'arbitraggio, immagina che un'azione di una società venga scambiata a £10 sul London Stock Exchange (LSE) e a £11 sul New York Stock Exchange (NYSE). Potresti comprare l'azione sul LSE a un prezzo inferiore e rivenderla immediatamente sul NYSE, ricavando un profitto. Questo processo può essere ripetuto finché i prezzi rimangono invariati.
Tuttavia, i trader esperti utilizzano spesso tecnologie avanzate per individuare le opportunità di arbitraggio prima degli altri. Questo rende difficile per i nuovi investitori sfruttare tale strategia, poiché quando emerge un'opportunità di arbitraggio, la tecnologia potrebbe averla già individuata e agito di conseguenza.
Inoltre, bisogna considerare i costi delle transazioni. Sia per l'acquisto che per la vendita, ogni operazione potrebbe comportare il pagamento di una commissione. Quando si applica una strategia di arbitraggio, in cui il potenziale profitto è presumibilmente limitato, queste commissioni sulle transazioni potrebbero erodere ulteriormente i guadagni o eliminarli del tutto. È importante tenere presente che ogni opportunità di profitto comporta un rischio di perdita.