Il rischio d'investimento potrebbe sembrare qualcosa che si è disposti o meno ad assumere, ma in realtà è un concetto molto piú complesso e graduato.
I livelli di rischio possono variare, essere influenzati in diversi modi e rilevanti in momenti differenti.
Gli investitori esperti costruiscono un portafoglio tenendo conto di questi fattori e applicando una strategia di gestione del rischio.
La gestione del rischio è un elemento fondamentale nella strategia di investimento. I consulenti finanziari discutono di gestione del rischio con i clienti durante la pianificazione del portafoglio, mentre gli investitori aziendali si affidano a analisti e modelli sofisticati per valutare e gestire il rischio.
Per gestire efficacemente il rischio, è importante stabilire obiettivi di guadagno, quanto si può permettere di perdere e l'orizzonte temporale degli investimenti.
Successivamente, è necessario analizzare le variabili che potrebbero influenzare i rendimenti o causare perdite, identificando potenziali rischi nel portafoglio e comprendendo come mitigarli. Le variabili che possono incidere sul rischio includono rallentamenti economici, difficoltà finanziarie delle aziende, offerta e domanda di materie prime e fluttuazioni dei tassi di interesse.
Limitare il rischio richiede ricerca approfondita sui fattori che influenzano i mercati e attento monitoraggio delle condizioni di mercato.
È fondamentale conoscere le perdite massime sostenibili sia complessivamente sia per singola operazione, stabilendo limiti da non superare. Strumenti come gli ordini stop-loss e gli ordini con limite di prezzo possono offrire protezione in caso di mercati volatili.
Un'altra tattica comune nella gestione del rischio è la copertura contro risultati variabili. Gli investitori potrebbero cercare derivati che offrono rendimenti se i prezzi si muovono in direzioni opposte, oppure adottare un mix di posizioni lunghe e corte.