Cosa non funziona?
Passo 3: Ora poniamo la nostra attenzione su quegli aspetti del trading che non offrono vantaggi significativi.
Nel mondo del trading, esistono strumenti e approcci che possono risultare più complessi e che rappresentano sfide maggiori per i trader. Queste metodologie richiedono una profonda conoscenza e esperienza, e spesso solo i trader esperti riescono a trarne profitto. Tra gli strumenti selezionati che possono comportare rischi significativi, abbiamo identificato un insieme di fattori che contribuiscono al mancato successo dei trader.
Questi includono i mercati non regolamentati, l'utilizzo degli stop loss e la mancanza di controllo, l'analisi tecnica e la perdita di capitale e del tempo.
1 - Pericoli dei mercati non regolamentati: un avvertimento per i principianti
Uno degli errori più comuni commessi dai principianti è quello di avventurarsi nei mercati non regolamentati. Ma quali sono i rischi di tale scelta?
Nei mercati non regolamentati mancano le norme ufficiali atte a tutelare gli investitori. Di conseguenza, tali mercati sono spesso soggetti a pratiche sleali che possono danneggiare gli investitori. Queste pratiche comprendono la manipolazione del mercato, le frodi, l'insider trading e altre attività illegali. Senza una supervisione e una regolamentazione adeguate, tali comportamenti possono rimanere impuniti, rendendo difficile per gli investitori ottenere giustizia.
È importante tenere presente che i mercati finanziari sono complessi. Anche i mercati regolamentati possono essere difficili da navigare, con numerosi fattori che influenzano i prezzi degli asset. L'ingresso nei mercati non regolamentati aggiunge un ulteriore livello di complessità, rendendo ancora più arduo per i nuovi trader comprendere ciò che sta accadendo e prendere decisioni informate.
Esempi di mercati e strumenti non regolamentati includono il Forex, i CFD e le criptovalute. Questi strumenti sono popolari tra molti trader, ma la loro regolamentazione è carente. Ciò comporta un elevato potenziale di truffe e manipolazioni di mercato. Inoltre, questi mercati sono estremamente volatili e possono causare grandi perdite in breve tempo.
Un altro aspetto importante da considerare riguardo alla regolamentazione riguarda i broker. È fondamentale selezionare un ECN (Electronic Communication Network) che consenta l'accesso effettivo al mercato, poiché altri tipi di broker sono generalmente market maker, il che implica che la controparte che esegue i nostri ordini è proprio il market maker, creando così conflitti di interesse. In conclusione, se stai iniziando nel trading, la scelta più sicura è operare nei mercati regolamentati.
Questi mercati offrono una maggiore protezione per i tuoi investimenti e sono meno inclini a pratiche sleali.
Ricorda che il successo nel trading richiede tempo, formazione ed esperienza. Iniziare con il piede giusto può fare una grande differenza nel tuo percorso come trader.
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2 - Stop loss/take profit e il NON controllo
Sebbene questi strumenti possano sembrare un modo per proteggere i tuoi guadagni e limitare le perdite, sono spesso male utilizzati.
I broker possono vendere le informazioni sui tuoi ordini stop loss e take profit a terzi, che potrebbero usare tali informazioni per influenzare i prezzi. Ciò non implica che le grandi società di trading prendano di mira specificamente il tuo stop loss, ma piuttosto che cercano quelle fasce di prezzo in cui è presente una maggiore concentrazione di tali ordini. Inoltre, il posizionamento di stop loss e take profit è un'arte delicata: un passo falso e potresti ritrovarti a vendere in perdita o a perdere potenziali guadagni.
Esistono alcune condizioni dove lo stop loss e il take profit possono essere utili peró è importante conoscere bene i loro vantaggi e svantaggi.
La mancanza di controllo è un altro aspetto dello stop loss. Il controllo è fondamentale del trading. In un ambiente dove le variabili sono molteplici e spesso imprevedibili, avere il controllo su ciò che è possibile gestire può fare la differenza tra un trader di successo e uno che si trova a lottare.
Per cui è importante conoscere quali strumenti ti danno il controllo dei tuoi asset.
Un esempio di questo controllo si riflette nella gestione del rischio.
Si potrebbe pensare che utilizzare uno stop loss sia sufficiente per limitare le perdite. Ma uno stop loss non può proteggere contro gli eventi di mercato imprevisti, come i gap di mercato.
Questi possono causare una perdita maggiore di quanto lo stop loss avrebbe dovuto permettere. In questa situazione, un trader potrebbe considerare l'acquisto di un'opzione put.
Una put dà al trader il diritto, ma non l'obbligo, di vendere un titolo a un prezzo predeterminato, offrendo un livello di protezione supplementare contro le fluttuazioni del mercato.
Un altro aspetto fondamentale relativo al controllo riguarda la scelta di come e quando entrare in un trade.
Prendiamo d’esempio l'acquisto di azioni: se acquisti un'azione, hai una probabilità del 50% che il prezzo salga o scenda. Ma cosa succede se potessi avere un maggiore controllo su questo?
Ecco dove entrano in gioco le opzioni. Vendendo un'opzione put, puoi controllare meglio il tuo punto di ingresso nel mercato. Se il prezzo dell'azione scende al prezzo di esercizio dell'opzione, potresti avere l'opportunità di acquistare l'azione a un prezzo inferiore. Se il prezzo non scende, potresti comunque tenere il premio ricevuto dalla vendita dell'opzione.
In definitiva, il controllo nel trading non è solo una questione di limitare le perdite, ma anche di aumentare le opportunità. Che si tratti di proteggere il tuo portafoglio con l'uso di opzioni o di migliorare il tuo punto di ingresso nel mercato vendendo opzioni put, la chiave è avere un piano e attenersi ad esso.
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3 - Analisi tecnica
Spesso si pensa che l'analisi tecnica sia l'unico passaporto valido per il mondo del trading.
In realtà, esiste una strada più semplice e meno impegnativa che può condurre con successo alla meta desiderata.
L'analisi tecnica non è un requisito fondamentale. Sì, hai letto bene.
Non è necessario passare innumerevoli ore ad analizzare complicati grafici o a cercare di decifrare misteriosi indicatori. È possibile fare trading in modo efficace senza l'assillo di dover diventare un esperto in analisi tecnica.
Certo, questo non deve sminuire l’importanza dell’analisi tecnica, al contrario: riconosciamo il suo valore come un'utile competenza che può arricchire la tua comprensione del mercato.
Tuttavia, affermiamo con fermezza che l'analisi tecnica non è l'unico strumento a tua disposizione. Non è nemmeno l'unico che può aiutarti a navigare con successo nel mare dei mercati finanziari.
Per noi, la chiave è semplificare.
Non vogliamo che i trader si perdano in un mare di informazioni o che si sentano sopraffatti da complesse strategie di analisi. Non vogliamo che TU finisca così!
Invece, puntiamo a creare un percorso di trading che sia accessibile, diretto e, soprattutto, meno stressante. L'approccio generalista nel trading, in particolare quando riguarda l'analisi tecnica, spesso conduce a una dispersione eccessiva dell'attenzione.
Questo approccio consiste nello studiare e cercare di applicare la totalità degli indicatori e dei metodi dell'analisi tecnica. Tuttavia, tale metodo può rivelarsi un errore strategico.
La ragione è semplice: l'analisi tecnica comprende una vasta gamma di indicatori e di strumenti, ciascuno dei quali richiede tempo per essere compreso e utilizzato correttamente.
Se si tenta di applicare un approccio troppo ampio, si rischia di sovraccaricare il proprio processo decisionale con troppe informazioni, rendendo più difficile la scelta di operazioni chiare e fondate.
Inoltre, tentando tutto, diventa complicato diventare veramente esperti in un particolare strumento o strategia di trading. Il consiglio è di concentrarsi su un numero ristretto di strumenti e di tecniche, imparando a conoscerli in profondità e ad applicarli in modo efficace.
Ricorda, il trading dovrebbe essere un viaggio appagante, non un'esperienza stressante. Anche l’approccio al trading e come affrontarne le sfide fa parte degli argomenti del Trading Accelerator Bootcamp. Puoi iscriverti cliccando qui.
4 - Perdere il capitale e tempo
Il trading non è un gioco d'azzardo, ma è la capacità di gestire le probabilità.
Quindi, come possiamo gestire queste probabilità a nostro favore? Prima di tutto, la gestione prudente del capitale è la chiave.
Infatti tra le cause più importanti che portano i trader al fallimento c’è una inappropriata gestione del rischio. Il capitale è il cuore pulsante della tua attività di trading e la sua salvaguardia deve essere la tua priorità principale. Non si tratta solo di quante risorse economiche hai a disposizione, ma anche di come le utilizzi. Per questo, è cruciale determinare una quota appropriata del tuo capitale da rischiare per ogni operazione.
Ricorda, non stiamo giocando alla roulette, stiamo gestendo rischi.
Quindi dovresti evitare di rischiare troppo capitale in un'unica operazione.
Inoltre, è importante adattare il tuo capitale allo strumento di trading che hai scelto. Ogni mercato ha i suoi requisiti specifici, per cui bisogna saper scegliere il mercato corretto in base alle proprie capicitá e al propio capitale disponibile. Non dimenticare, infine, l'importanza di una gestione saggia della leva finanziaria.
Questo strumento può moltiplicare i tuoi potenziali profitti, ma, se usato senza criterio, può amplificare in modo altrettanto drastico le tue perdite. Perciò, impara a usare la leva con prudenza e a non abusarne.
Ne parliamo al Trading Accelerator Bootcamp. Ti iscrivi da qui e ottieni:
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