La diversificazione del portafoglio è una strategia di gestione del rischio che consiste nell'investire in un'ampia gamma di attività, al fine di ridurre il rischio e ottimizzare il rendimento. Questa tattica riveste un'importanza cruciale nella gestione del portafoglio.
La diversificazione del portafoglio è un concetto fondamentale nell'ambito degli investimenti. Numerosi articoli forniscono suggerimenti su come diversificare e spiegano le ragioni per farlo (come questo articolo di The Money and Advice Service), oltre agli effetti della "diworsification", un termine coniato dal trader di Wall Street Peter Lynch per indicare gli effetti negativi di un'eccessiva diversificazione.
È fondamentale comprendere che la diversificazione non assicura guadagni senza perdite, ma è piuttosto una strategia per equilibrare il rischio associato agli investimenti. Gli esperti ritengono che un portafoglio ben strutturato dovrebbe includere tra i 25 e i 30 titoli.
Per diversificare efficacemente il portafoglio, è necessario bilanciare gli investimenti tra diverse categorie di attività. Alcune classi di attività presentano un rischio elevato e un potenziale di rendimento alto, mentre altre sono caratterizzate da un rischio inferiore e un potenziale di rendimento più limitato. Adottare un mix di entrambe le tipologie aiuta a evitare un'eccessiva vulnerabilità. Tuttavia, una maggiore diversificazione non implica sempre una riduzione ulteriore del rischio.
Diversificare eccessivamente può infatti limitare il potenziale dei propri investimenti a tal punto da incidere negativamente sulle performance. In questi casi, si parla di sovradiversificazione.
Diversificazione del protafoglio
Scritto il 02/05/2023