Una garanzia collaterale è un bene o un'attività offerta come pegno a un finanziatore per garantire un prestito.
Quando si prende in prestito denaro, si accetta che il finanziatore possa appropriarsi di un bene nel caso in cui non si riesca a rimborsare il debito, creando così un credito garantito. Un esempio comune di garanzia collaterale è quando si stipula un mutuo per acquistare una casa, con l'immobile che funge da garanzia. Se il mutuatario non riesce a rispettare i termini del contratto ipotecario, il finanziatore può prendere possesso della casa.
Le garanzie collaterali, fungendo da sicurezza per i finanziatori, offrono spesso tassi di interesse più vantaggiosi rispetto ai crediti non garantiti, poiché comportano un rischio inferiore. Ad esempio, i tassi di interesse delle carte di credito, che non prevedono garanzie collaterali, sono generalmente più alti rispetto ai mutui o ai prestiti personali.
Nel margin trading, l'investitore prende in prestito parte del denaro necessario per acquistare azioni dal broker che gestisce la transazione. In caso di richiesta di margine, l'investitore utilizza i titoli nel suo conto di intermediazione come garanzia collaterale. Se l'investitore non riesce a depositare i fondi richiesti in tempo, il broker può liquidare i titoli dell'investitore per soddisfare il margine di mantenimento.
I cinque tipi principali di garanzia collaterale includono beni di consumo, attrezzature aziendali, prodotti agricoli, scorte e titoli come azioni e obbligazioni.
Spesso, alle nuove imprese viene richiesto di fornire garanzie collaterali, poiché non dispongono di un track record consolidato di utili.
Garanzia collaterale
Scritto il 03/05/2023
da Mattia Besana