La correlazione indica la forza della relazione tra due variabili. Ad esempio, potrebbe esserci una forte correlazione tra un clima caldo e soleggiato e il numero di gelati venduti. Se le due variabili si muovono nella stessa direzione, si parla di correlazione positiva, mentre se si muovono in direzioni opposte, si parla di correlazione negativa. Una correlazione pari a zero suggerisce l'assenza di relazione tra le due variabili.
Le correlazioni sono particolarmente importanti per gli analisti e i gestori di portafoglio, poiché la loro comprensione è essenziale per la gestione del rischio. Vengono anche utilizzate in psicologia per identificare modelli comportamentali.
Riconoscere le correlazioni può aiutare a bilanciare e mitigare i rischi. Comprendendo le correlazioni, è possibile costruire un portafoglio tale che, se un evento avverso dovesse influenzare l'economia, il valore degli investimenti non subirebbe ripercussioni simultanee e di pari intensità. Ad esempio, se un evento negativo influisce sulla percezione degli investitori riguardo al possesso di azioni, il valore dei titoli di società grandi e piccole potrebbe diminuire, ma forse non allo stesso modo, poiché gli investitori potrebbero ritenere che le grandi aziende siano meglio posizionate per superare la fase di calo. La variazione di valore mostrerà quindi una correlazione forte ma non perfetta. Inoltre, il sentimento relativo al valore delle azioni potrebbe non influenzare affatto le materie prime, poiché le persone devono comunque nutrirsi, e quindi il prezzo del grano potrebbe non essere intaccato da ciò che sta accadendo alle azioni.
Alcuni titoli possono muoversi in correlazione: se il prezzo del petrolio aumenta, il valore delle compagnie petrolifere tende a salire, mentre il valore delle società di trasporto potrebbe diminuire, poiché i costi aggiuntivi del carburante riducono i profitti. Per questo motivo, alcuni investitori utilizzano le correlazioni per prevedere le future direzioni dei prezzi di mercato.
È importante ricordare che correlazione non significa causalità. Solo perché due cose reagiscono in modo simile o uguale a un insieme di circostanze non implica che una sia la causa dell'altra. Ad esempio, nel XX secolo c'era una forte correlazione tra il numero di radio acquistate e il numero di persone ricoverate in istituti psichiatrici, ma acquistare una radio non implica necessariamente essere ricoverati in manicomio, né trovarsi in manicomio porta necessariamente all'acquisto di una radio. Si tratta di eventi indipendenti.
Correlazione
Scritto il 02/05/2023
da Mattia Besana